Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

MA/IN23: APPARITIONS#1

9 Novembre 2023 @ 17:30 - 18:30

€ 2

© Rebeca Žukovits (UPE)

AUDIOVISUAL SESSION #1

PROGRAMMA
ore 17.30 / screening

Shihua Ma [CN] /// Hyper Construction
Antonio Forastiero [IT] /// Layer
Tasos Asonitis [GR] /// Exhibits

Rebeca Žukovits [EE] /// UPĖ
Fred Szymanski [US] /// TOR
Rossella Calella [IT] /// Lightbending


Shihua Ma [CN] /// Hyper Construction

Shihua Ma è un artista dei nuovi media, un insegnante di composizione di musica elettronica presso il Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Musica Cinese e un dottore in composizione di musica elettronica presso il Conservatorio Centrale di Musica. È specializzato in computer music e arte audiovisiva, e come artista cross-mediale, continua a pubblicare opere rilevanti in importanti eventi internazionali di computer music. Le sue opere multimediali interattive hanno ricevuto premi da MUSICAOUSTICA-PECHINO.

Antonio Forastiero [IT] /// Layer

Layer è un’opera audiovisiva che esplora il concetto di spazio. Diverse dimensioni spaziali si alternano e si sovrappongono in un dialogo ordinato e talvolta caotico, dando vita a ulteriori dimensioni particolarmente complesse. All’interno di superfici apparentemente statiche, sono nascoste dimensioni dinamiche e articolate, messe in risalto da particolari intrecci sonori multidimensionali.

Antonio Forastiero, classe 1986, è un compositore elettroacustico e sound designer italiano. Dopo il diploma al Conservatorio di Potenza in Musica Elettronica e Composizione, consegue la Laurea Magistrale in Ingegneria del Suono e dell’Intrattenimento presso l’Università di Roma Tor Vergata. Frequenta masterclass di composizione elettroacustica e composizione audiovisiva integrata. I suoi lavori compositivi sono incentrati sull’elaborazione dei suoi naturali processati elettronicamente, esplorandone le molteplici potenzialità timbriche. La sua attività di ricerca si concentra sul rapporto tra suono e spazio, con lo scopo di sviluppare particolari esperienze percettive immersive. Dal 2011 è insegnante di Tecnologie Musicali nei licei musicali. Le sue opere sono state selezionate in diversi concorsi internazionali.

Tasos Asonitis [GR] /// Exhibits

“Exhibits” ci introduce in una galleria immaginaria dove i prodotti dell’intelletto umano incontrano le loro controparti xenomorfe, create dall’IA. La forma degli oggetti viene trasformata in suono; si sviluppa un dialogo, dove i due mondi si scontrano mentre affondano sempre più in un vortice di scambio bilaterale e ibridazione. L’umano contro l’algoritmico, il familiare contro lo xenomorfo finché “versus” non ha più alcun senso, e le dicotomie si fondono in uno spazio di infinite possibilità e identità.

Tasos Asonitis è un artista sonoro e audiovisivo le cui attività comprendono vari aspetti delle arti digitali. Il suo interesse principale è sugli ambienti virtuali immaginari che possono essere descritti dall’intreccio creativo di musica generata al computer e grafica 3D. L’interesse artistico di Asonitis, tuttavia, non è limitato al solo campo audiovisivo, ma include pezzi fixed media multimediali e multicanale, installazioni sonore e composizioni per immagini in movimento. Fa perte del collettivo artistico UnSupervised e di un gruppo di ricerca scientifico, che mescola Intelligenza Artificiale e musica. Le sue opere sono state esposte al Museo di Storia Popolare (Manchester, UK), al Festival delle Arti Digitali di Atene, al Museo della Scienza e dell’Industria (Manchester, UK), al METS Fest (Cuneo, Italy), e presentate in rinomate conferenze come ICMC (International Computer Music Conference – 2023), AIMC (International Conference on AI and Musical Creativity – 2023) e xCoAx (9th Conference on Computation, Communication, Aesthetics and X – 2021). Beneficiario della borsa di studio per il dottorato EPSRC, è attualmente candidato come ricercatore in composizione elettroacustica, presso NOVARS Research Center, all’University of Manchester.

Rebeca Žukovits [EE] /// UPĖ
supported by Estonian Academy of Music and Theatre

Il poema audiovisivo ‘Upė’ è una visione introspettiva ed emotiva della rottura di una dinamica e di un cambiamento di visione. Si tratta di lasciar andare e guarire, ma anche di essere come congelati in un momento e la poetizzazione della narrazione di sé stessi. Uno dei punti di partenza più importanti di ‘Upė’ è un sutartinė intitolata ‘Duno upė’. Le sutartinės sono canti popolari e polifonici importantissimi nella tradizione lituana, cantati da donne. Si credeva che gli intervalli dissonanti creati dal canto dei diversi canoni avessero un effetto curativo – la guarigione comunitaria tra le donne, che nella sua attività meditativa si manifesta in ‘Upė’ è come un flusso ininterrotto e una catena di respiri. ‘Upė’ è un momento dilatato nel tempo, un pensiero fulmineo a cui il dolore e la solitudine, che l’hanno acceso, si sono aggrappati disperatamente.

Rebeca Žukovit aka IRENE è artista, musicista, cantante, compositore e poetessa. Il suo mezzo di comunicazione principale è il video, ma realizza anche anche installazioni e ha un approccio basato sull’utilizzo dello spazio. Nel suo lavoro Žukovitš si occupa di temi relativi al corpo e all’esperienza umana, nonché di questioni riguardanti il genere e la femminilità. Recentemente ha anche iniziato ad occuparsi di politica della percezione nell’era digitale. Testo e voce sono spesso al centro dei suoi lavori, attraverso questi elementi le influenze del suo background musicale classico si fondono con varie interpretazioni della cultura pop. Žukovitš ha partecipato e ottenuto premi in slam di poesia estone ed è una musicista attiva, co-autrice e autorice di canzoni in tre collettivi musicali – Autosexuality, Forma e Moonbug.

Fred Szymanski [US] /// TOR

TOR esplora una rete frattale in evoluzione utilizzando metodi sia deterministici che stocastici.La struttura auto-similare dell’immagine, sviluppata attraverso cambiamenti di scala e la moltiplicazione di una singola riga, produce un effetto di raggruppamento a livello geometrico che fa sì che la superficie venga ripetutamente assorbita e annientata. Questo elemento visivo è unito al suono, quest’ultimo comprende una vasta gamma di scale temporali e mostra una rete di interazioni di progettazione sonora al misco-livello.

Fred Szymanski, artista del suono e dell’immagine, indaga le relazioni tra forze non lineari e e applica i risultati in installazioni immersive multi-schermo e spazializzazione sonora. È noto per i suoi lavori elettroacustici, pubblicati su CD ed eseguiti in molti festival. Le citazioni speciali includono il Primo Premio al Monaco Electroacoustique (2015) e Primo Premio Musica Nova (2017), Menzione Speciale Città di Udine (2018), Menzione d’Onore Destellos X (2017) così come la Menzione d’Onore Honorary Mention per il suo lavoro audiovisivoTURBULENCE – CONVECTIONS, MA/IN 2016. I suoi lavori di sono stati eseguito presso Recombinant Media Labs (RML), Cinechamber at Mutek (Montreal), Club Transmediale (Berlin) e SonicLIGHT (Amsterdam). Sotto lo pseudonimo di A Laminar Project, ha realizzato diverse collaborazioni: Sub Rosa (Belgium), Asphodel Ltd. (San Francisco), JDK Productions (Amsterdam), Soleilmoon (Portland) e Staalplaat (NL).

Rossella Calella [IT] /// Lightbending

La tecnologia è l’elemento magico e al contempo terrificante che determina il ruolo dell’uomo nel mondo, dandogli la possibilità di evolversi e di costruire ma anche di distruggersi. La luce è un simbolo del controllo che, attraverso la tecnologia, l’uomo riesce a imporre sugli elementi naturali, anche i più eterei e impalpabili, trasformandoli, piegandoli alle sue necessità e utilizzandoli per i suoi scopi.

Rossella Calella è una compositrice elettroacustica e videoartista. Nel 2023 ha conseguito con Lode il Diploma accademico di secondo livello in Musica Elettronica presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Ha partecipato ai seminari di composizione dei maestri Reinhard Febel, Achim Bornhoeft, Elio Martusciello. Dal 2017 fa parte del gruppo di ricerca e produzione “Sin[x]Thésis”, fondato e diretto dal Maestro Francesco Scagliola. La sua ricerca riguarda principalmente la computer music, l’interazione tra suono e immagini, le tecniche di produzione video basate sull’intelligenza artificiale e la glitch art. Nel 2022 ha composto la colonna sonora del radiodramma “Delitti Capitali,” di Nicolas Joos, prodotto dalla Radiotelevisione Svizzera RSI. Le sue composizioni sono state selezionate ed eseguite in vari festival e conferenze in Italia e all’estero, tra gli altri: ICMC (Shenzen, 2023), SICMF (Seoul, 2023), MANTIS (Manchester, 2023), Atemporánea (Buenos Aires, 2023), NYCEMF (New York, 2023), Silence (Bari, 2022), CRM (Roma, 2021, 2022, 2023), Futura (Crest, 2021, 2023). Nel 2022 ha vinto la XVI edizione del Premio Nazionale delle Arti nella sezione Musica Elettronica e Nuove Tecnologie.

 

Dettagli

Data:
9 Novembre 2023
Ora:
17:30 - 18:30
Prezzo:
€ 2
Categoria Evento:
Tag Evento:

Luogo

il Piccolo
Via XX Settembre 14
MATERA, 75100 Italia
+ Google Maps
Visualizza il sito dell'Luogo